Archivi tag: tolkien

Il sentiero porta a nord-est, stanno portando gli hobbit a Isengard. VIDEO

ย 

Un nostro particolare omaggio alle opere di Tolkien filmato sulla vetta del Monte Epomeo, il punto piรน alto dellโ€™isola dโ€™Ischia.

Una libera rivisitazione di una delle scene piรน amate della grande opera del Professor, una testimonianza di come lโ€™ambiente che ci circonda puรฒ essere animato dalla fantasia e diventare, perchรจ no, la Terra di Mezzo che ognuno, nel profondo, ama e cerca di raggiungere.

Buona visione.

Ad Assisi J.R.R. Tolkien corresse le bozze de โ€Il Ritorno del Reโ€

Di vecchia data e di nota rilevanza, fu una delle anticipazioni del convegno che la Societaโ€™ Tolkieniana Italiana organizzoโ€™ il 4 e 5 Giugno 2005ย nella cittaโ€™ di San Francesco, in occasione del 50ยฐ della sua visita nella cittadina umbra.

(tratto da ANSA del 07-05-2005) Fu ad Assisi che J.R.R. Tolkien corresse le bozze del โ€˜Ritorno del Reโ€™, romanzo che completa la trilogia โ€˜Il Signore degli anelliโ€™. Nellโ€™agosto del 1955, lo scrittore inglese lavorรฒ alla conclusione della sua celebre trilogia nel convento delle suore francesi, dove era ospite assieme alla figlia.

ย 

Tolkien in Assisi โ€“ 1955

ย 

ZENIT nellโ€™occasione intervistรฒ Gulisano, autore di volumi su Chesterton e Re Artรน e di alcuni fortunati saggi su Tolkien come โ€œTolkien il mito e la graziaโ€, โ€œGli eroi del Signore degli Anelliโ€ e โ€œTolkienologyโ€.

Cinquantโ€™anni de โ€œIl Signore degli Anelliโ€, un grande libro che suscita ancora alcuni equivoci che il Convegno di Assisi vuole chiarire.

Gulisano: La cultura ufficiale รจ rimasta vittima del vecchio pregiudizio illuminista contro tutto ciรฒ che sa di Medioevo, periodo sdoganato solo in parte, e contro la dimensione fantastica della letteratura che, con essa, sembra abdicare al suo ruolo sociale e pedagogico, accontentando i facili gusti di un pubblico di scarse esigenze intellettuali. รˆ proprio la superficialitร  e la fretta dei critici occidentali di etichettare Tolkien a partire dal loro giudizio sullโ€™ invenzione letteraria che non li rende capaci di discernere lโ€™apparenza dalla sostanza. Sostanza fortemente realistica invece, realistica nel senso che parla con veritร  e profonditร  della realtร  del cuore umano e della storia umana. La cornice letteraria adottata da Tolkien, tipica del Medioevo, ma ricca anche di infiniti rimandi alla cultura ebraico-cristiana, cosรฌ come alle tradizioni nordiche piene di personaggi eroici, pone molti problemi a chi ritiene che additare il Cielo significhi per forza dimenticare la Terra, o che guardare indietro sia invalidante per andare avanti.

Certamente le intenzioni e la qualitร  delle opere fantasy differiscono moltissimo da autore ad autore, e Tolkien รจ unico, soprattutto nel suo modo di concepire la fiaba come strumento per educare il cuore al Mistero. Secondo Tolkien essa ha in sรฉ le qualitร  per aiutare a rinfrescare lo sguardo, per dirigerlo meglio verso il cuore delle cose. Come diceva C. S. Lewis, suo amico e collega (quello delle Lettere di Berlicche e delle Cronache di Narnia), โ€œil valore del mito consiste nel fatto di prendere tutte le cose che conosciamo e di restituire loro il ricco significato che era stato nascosto dal โ€˜velo della familiaritร โ€™โ€, cioรจ dallโ€™abitudine cattiva che ci nasconde la bellezza della realtร , le grazie che costellano la nostra vita.

Chi era J.R.R Tolkien? Un tranquillo professore di Oxford, autore de โ€œIl Signore degli Anelliโ€, un successo mondiale, definito il libro del secolo appena passato. Quale era la sua visione del mondo?

Gulisano: Tolkien va ormai considerato non solo un autore di successo, ma anche come un autentico classico. Egli ha riproposto, in pieno ventesimo secolo, il genere letterario epico, ridando dignitร  letteraria allโ€™antichissimo genere della narrativa dellโ€™immaginario. Il professore di Oxford รจ divenuto cosรฌ un maestro, un punto di riferimento per generazioni di giovani lettori che si sono commosse ed esaltate alla lettura delle sue pagine epiche โ€“ cosรฌ lontane dal realismo spesso squallido che ha imperato a lungo in letteratura. La sua visione del mondo era quella di un cristiano, di un cattolico inglese, appartenente ad una comunitร  che aveva conosciuto la persecuzione, la discriminazione e il disprezzo: una fede serena ma ben consapevole di ciรฒ che il mondo puรฒ riservare ai discepoli di Cristo. Questa visione cristiana permea โ€œIl Signore degli Anelliโ€,
determinandone i temi fondamentali: la ricerca, lโ€™eroismo non della forza e della conquista ma del
sacrificio e dellโ€™amore, il perdono.

Tolkien รจ stato considerato da alcuni un ecologista ante litteram, da altri (specie in Italia) un conservatore. Quali erano le sue idee politiche?

Gulisano: Eโ€™ riduttivo guardare ad un genio letterario come Tolkien pensando di piantarvi una bandierina ideologica, e questo perchรฉ ciรฒ che ispirรฒ e che diede significato alla sua vita e alla sua opera non รจ riconducibile ad una ideologia, ma ad una visione della vita, come detto prima, ad una concezione dellโ€™essere, dellโ€™uomo, della storia che รจ ben di piรน che una ideologia: รจ una filosofia. Tolkien possiede addirittura quella che potremmo definire una visione teologica della storia. Certo nello scrittore inglese cโ€™รจ anche un grande amore per la natura, e una critica nemmeno troppo nascosta allโ€™industrialismo devastatore, ma non si tratta di una posizione ideologica, quanto dellโ€™amore che un cristiano non puรฒ non portare per la creazione uscita dalle mani di Dio.

Le sue โ€œidee politicheโ€ dunque non possono essere ricondotte alle categorie, a mio avviso davvero misere, di โ€œdestraโ€ o โ€œsinistraโ€, conservazione o progressismo: era un cristiano che amava la libertร , contro ogni totalitarismo, contro ogni oppressione dello spirito di veritร , contro il Potere che schiaccia la persona, e anche questo tema รจ ritrovabile nel suo capolavoro.

Nel suo libro โ€œIl Mito e la Graziaโ€ lei afferma che โ€œIl Signore degli Anelliโ€ ha evidenti radici religiose, in particolare cristiane. Vuole spiegarci questa affermazione?

Gulisano: Tolkien stesso scrisse che la sua doveva essere considerata unโ€™opera cattolica, ma oltre a questa pur ineludibile valutazione dello stesso autore, ci sono numerosi elementi che ci possono far dire che โ€œIl Signore degli Anelliโ€ รจ unโ€™epica religiosa: il libro รจ la storia del conflitto tra veritร  e menzogna, dove lโ€™Anello del Potere, un potere che รจ male, corruzione, inganno, deve essere distrutto. Tolkien sembra dirci che col male non si puรฒ venire a compromesso, senza tuttavia cadere nella tentazione del manicheismo: non ci sono nel romanzo i โ€œbuoniโ€ e i โ€œcattiviโ€, ma il combattimento contro la seduzione del male รจ personale e di ogni personaggio. Gli eroi di Tolkien, infine, non sono modellati sui guerrieri antichi, ma sono piccoli, umili, dotati di virtรน cristiane che li
accompagnano nella grande impresa, la rinuncia al potere, che รจ lโ€™obiettivo della Cerca.

Lei ha intitolato il suo libro โ€œIl Mito e la Graziaโ€. Perchรฉ? Quali sono le radici cristiane dei personaggi di Tolkien?

Gulisano: Tolkien aveva scritto in una lettera a un lettore che nulla lo commuoveva di piรน che il processo di nobilitazione dal brutto anatroccolo a Frodo; cosa significa nobilitazione? Significa trasformazione della nostra natura decaduta, la nobilitazione dellโ€™umile, dal brutto anatroccolo a Frodo; questo รจ il cammino da intraprendere.

Siamo tutti brutti anatroccoli, ci siamo dimenticati chi siamo, ci siamo dimenticati che siamo dei cigni, che siamo fatti belli, che siamo fatti per una bellezza, che siamo fatti per una grazia, che siamo fatti per uno splendore, come lo splendore del cigno, tutto questo ce lo siamo dimenticati, ma occorre qualcuno che ce lo ricordi. Il brutto anatroccolo รจ una fiaba, ma le fiabe sono miti antichi decaduti, che lโ€™illuminismo ha ridotto a fiabe per bambini, che veicolano in sรฉ una grande saggezza: il mito del brutto anatroccolo รจ il mito della natura decaduta dellโ€™uomo. Tolkien non ha una visione pessimistica dellโ€™uomo, ha una visione realistica: lโ€™uomo รจ creato da Dio, รจ creato a immagine e somiglianza di Dio, รจ creato buono, ma va incontro a una decadenza, volta le spalle alla luce, volta le spalle alla veritร , puรฒ diventare come Saruman, puรฒ diventare come Boromir, oppure puรฒ diventare come Gandalf e come Frodo. La Grazia รจ dunque ciรฒ che porta a perfezione la natura, รจ ciรฒ che rende possibile il cambiamento. Tolkien parte dal Mito, inteso come dimensione di ricerca, di domanda di significato, per arrivare alla Grazia, che รจ ciรฒ che conduce lโ€™uomo alla Risposta. โ€œIl Signore degli Anelliโ€, vale la pena ribadirlo, รจ una grande epica religiosa, che fa del suo autore lโ€™Omero cristiano del โ€˜900.
(03 Giugno 2005) ยฉ Innovative Media Inc.

ย 


ย 

I maggiori lavori che hanno ricostruito i viaggi di Tolkien in Italia:

  • Michaรซl Devaux, Le gondole di Gondor: il viaggio di Tolkien a Venezia (1955), I quaderni della Contea 3, 2005 [Gondor gondolas: Tolkienโ€™s journey in Venice]
    โ€“ P. Guglielmo Spirito O.F.M. Conv., Il viaggio di Tolkien ad Assisi, I quaderni della Contea 1, 2003, published again in Lo Specchio di Galadriel, 2006. Reconstructions were made with the help of Priscilla Tolkien [Tolkienโ€™s journey to Assisi].

ย 

ย 

Fonti:

https://www.theonering.net/torwp/2014/11/15/94634-tolkien-and-italy-through-switzerland-and-the-fancontest/2/

http://www.ilduomoassisi.it/popup_news.php?idNews=15&lng=1

http://www.fantasymagazine.it/notizie/2921/tolkien-ad-assisi/

http://www.zenit.org/it/articles/ad-assisi-un-convegno-per-ricordare-j-r-r-tolkien/

11 Dicembre โ€“ In viaggio con Tolkien

11 Dicembre in viaggio con Tolkien โ€“ Eventi nella Terra di Mezzo

On Earth

In Arda

  • T.A. 3018:
    • Frodo and Samwise rest in Rivendell and prepare for their quest to destroy The One Ring.

During 1955 and 1956, a condensedย radio dramatisationย ofย The Lord of the Ringsย was broadcast in twelve episodes onย BBC Radioโ€™s theย Third Programme. Theseย radioย broadcasts were the firstย dramatisationย ofย The Lord of the Rings, aย bookย byย J. R. R. Tolkien, the final volume of which,ย The Return of the King, had been published in October 1955. Since the BBCย did not generally keep long-term archivesย of its productions at that time, no copies of the adaptation are known to have survived.

The first part of the story,ย The Fellowship of the Ring, was broadcast in six episodes in 1955. The final two volumes,ย The Two Towersย andย The Return of the Kingย were covered in six episodes broadcast in 1956. Both series of broadcasts were adapted and produced byย Terence Tiller, who corresponded with Tolkien for advice concerning the second series. This was the only adaptation out ofย severalย released which Tolkien lived to see, as he died in 1973.

Radio was the dominant broadcast medium in the United Kingdom at the time, and the broadcasts helped to publicise the books. The broadcasts were discussed on the BBC programmeย The Critics, and discussion of the broadcasts brought them to the attention of a Mr Sam Gamgee, who subsequently wrote to Tolkien to ask about the origin of the name of the characterย Sam Gamgee.

The cast includedย Norman Shelleyย asย Gandalfย andย Tom Bombadil,ย Felix Feltonย asย Bilboย andย Sauronย andย Robert Farquharsonย asย Sarumanย andย Denethor.

In Viaggio con Tolkien nel tempo e nello spazio:

(Ita) Durante il 1955 e il 1956, una drammatizzazione radiofonica de โ€œIl Signore degli Anelliโ€ fu trasmessa in dodici episodi dal terzo programma della BBC Radio. Queste trasmissioni radiofoniche furono la prima drammatizzazione de Il Signore degli Anelli, un libro di JRR Tolkien, il cui volume finale, Il ritorno del re, era stato pubblicato nellโ€™ottobre 1955. Poichรฉ la BBC non conservava generalmente archivi a lungo termine delle sue produzioni in quel momento, nessuna copia dellโ€™adattamento รจ nota per essere sopravvissuta.

La prima parte della storia, โ€œLa Compagnia dellโ€™Anelloโ€, fu trasmessa in sei episodi nel 1955. Gli ultimi due volumi,โ€Le due torriโ€ e โ€œIl ritorno del Reโ€ furono coperti in sei episodi trasmessi nel 1956. Entrambe le serie di trasmissioni furono adattate e prodotto da Terence Tiller, che corrispondeva con Tolkien per un consiglio riguardo alla seconda serie.

Questo รจ stato lโ€™unico adattamento di diversi titoli che Tolkien ha vissuto per vedere, poichรฉ morรฌ nel 1973.

La radio era il mezzo di trasmissione dominante nel Regno Unito allโ€™epoca e le trasmissioni aiutavano a pubblicizzare i libri. Le trasmissioni furono discusse nel programma della BBC The Critics, e la discussione delle trasmissioni le portรฒ allโ€™attenzione di un certo Mr. Sam Gamgee, che successivamente scrisse a Tolkien per chiedere lโ€™origine del nome del personaggio Sam Gamgee.

Il cast includeva Norman Shelley come Gandalf e Tom Bombadil, Felix Felton come Bilbo e Sauron e Robert Farquharson come Saruman e Denethor.

Lโ€™11 Dicembre 1955 andava in onda il quinto episodio della drammatizzazione radiofonica de โ€œLa Compagnia dellโ€™Anelloโ€