IL SUPERPOTERE DEL PORRIDGE

Buon pomeriggio a tutti i lettori di eco-style, come promesso oggi vi parlo di un alimento ricco di benefici e proprietà.

Parto dalla descrizione dell’ingrediente principale, l’avena, un cereale poco utilizzato nella dieta degli italiani, dotato di proprietà interessanti e tollerato anche dai celiaci.

 L’avena è ricca di sali minerali quali: manganese, selenio, fosforo, potassio, calcio, molibdeno, silicio, sodio, ferro, zinco e rame.

  Vitamine : B1, B2, B3, B5 e B6 (questo per quanto riguarda le vitamine del gruppo B), K e J, ed una piccola quantità di vitamina E.

 Aminoacidi: acido glutammico e acido aspartico, triptofano, alanina, leucina, cistina, glicina, fenilalanina, isoleucina, lisina, istidina, prolina, metionina, serina, arginina, tirosina, valina e treonina.

Ci sono tanti fattori positivi che vi spingeranno nel prepararvi per colazione questa pappa ai fiocchi d’avena. Sicuramente l’aspetto del porridge non è dei migliori, ma vi garantisco che il sapore è molto buono.

Benefici e Proprietà

Il porridge è in grado di combattere la ritenzione idrica (quindi contrasta l’insorgere della cellulite) e di favorire la regolarità intestinale, a differenza di molti carboidrati non provoca fermentazione, quindi è l’ideale per chi soffre di problemi intestinali o stitichezza. Proprio per queste sue proprietà regolarizzatrici, il porridge riduce il rischio di malattie del colonretto e dell’apparato digerente, contribuisce ad alimentare il microbiota sano, ovvero i batteri buoni.

LO SAPEVI CHE

I fiocchi d’avena, assunti correttamente, sono in grado di abbassare il colesterolo e di tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Ecco perché iniziare la giornata con il porridge è il modo migliore per guadagnarne in salute con le giuste calorie.

Inoltre il porridge è:

  • Energizzante
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Alto potere saziante
  • Utile per l’apparato respiratorio
    • Ottimo per chi soffre di tiroide: grazie alla presenza di una sostanza chiamata avenina, l’assunzione di avena apporta benefici alla ghiandola tiroidea.
    • Economico: se comprate i fiocchi d’avena, una busta da mezzo chilo vi dura anche dodici giorni al costo di due euro.
  • Benefici sulla pelle anche in campo cosmetico: l’avena ha una notevole azione detergente, dall’altro è caratterizzata da una notevole delicatezza e rispetta quindi le funzioni epidermiche principali senza avere quindi quegli effetti indesiderati che molti detergenti hanno.

COME PREPARO IL PORRIDGE

Partiamo dalla base, l’importante è capire quanto sia semplice e veloce questo passaggio, una volta ottenuta la vostra pappa d’avena, potrete scegliere se arricchirla ulteriormente con una manciata di  frutta secca, frutta fresca di stagione, yogurt , semi, cacao, cioccolato fondente e così via.

Occorrente

  • Un bicchiere di latte di riso ( oppure di capra, soia, avena, mandorle, nocciole etc.)
  • 30/40 gr di fiocchi di avena (è possibile regolarsi anche riempiendo una tazzina da caffè)

 Procedimento

In un pentolino versate i vostri fiocchi ed aggiungete il bicchiere del vostro latte preferito, portate il tutto ad ebollizione mantenendo la fiamma bassa, e girando il composto fino a quando l’avena non avrà assorbito il latte ed avrà formato una sorta di pappa consistente, ma allo stesso tempo morbida e super profumata.

Come  personalizzo il  porridge (scelta facoltativa)

Semi e frutta secca

1 cucchiaino di semi di lino

1 cucchiaino di semi di chia

1 manciata di mandorle tritate

 AROMI

1 cucchiaino di cacao amaro

1 pizzico di cannella in polvere

 Frutta fresca di stagione

3 Fragole

Bene cari lettori, ora non vi resta che provare la famosa pappa d’avena,  aggiungendo gli ingredienti che più vi piacciono, è possibile integrare  anche del dolcificante a scelta tra miele, sciroppo d’acero, sciroppo d’agave, stevia o zucchero di canna integrale (ricordate di aggiungere sempre un cucchiaino da caffè senza esagerare), io preferisco non mettere nulla perché il latte di riso è abbastanza dolce.

Consigli a cura di Simona Di Scala

 

 

 

Brownie Vegan

RICETTA LIGHT SENZA BURRO E UOVA

 

Avete mai assaggiato i brownies ? io si, buonissimi, ma troppo grassi per i miei gusti.

Da tempo cercavo una ricetta facile e veloce che mi permettesse di assaporare ancora una volta quel gusto, senza sentirmi in colpa per le sue calorie (spesso anche con effetti indesiderati).

Chiariamo una cosa, nonostante sia light rispetto all’originale, ricordiamoci che la frutta secca ha i suoi grassi, e che il cioccolato fondente nonostante faccia bene, assunto in dosi eccessive fa male.

Ok! non ho fatto la scoperta dell’acqua calda, si sa che il troppo storpia, ma alla fine mi sembra anche giusto concederci un attimo di dolcezza, e se ciò può accadere nel modo più leggero e meno grasso possibile ben venga.

La ricetta in questione è un mix di varianti ed esperimenti fatte da comunissime persone (altro che grandi chef).

Ancora una volta ricetta vegana, ebbene si, nonostante molti di voi saranno convinti che cucinare rinunciando ai grassi animali sia triste ed insapore, al contrario, considero la maggior parte dei loro piatti veramente saporiti, nutrienti e ricchi di proprietà antiossidanti.

Piccole modifiche

Anche io in questa ricetta ho voluto apportare piccole modifiche, non parlo di dosi, bensì scelte di ingredienti certificati biologicamente (altrimenti non avrebbe senso chiamare il mio angolo Eco-style ).

L’impasto rimane morbido anche nei giorni seguenti, inoltre, acquista man mano sempre più sapore e gusto, si conserva sia a temperatura ambiente che in frigo, mi raccomando di inserire il dolce in un contenitore ben chiuso ermeticamente .

UN BROWNIE ANCHE PER CELIACI

Anche i celiaci e chi ha problemi di tiroide possono assaporare questo piccolo peccato di gola, sostituendo semplicemente gli ingredienti con quelli senza glutine.

Ingredienti

  • 180g a scelta tra farina di riso, farina integrale, farina di castagne
  • 130g di zucchero di canna integrale
  • 3 cucchiai di cacao amaro
  • 150g di cioccolato fondente (min 70%)
  • 150g di frutta secca
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci (si può sostituire il lievito aggiungendo due cucchiaini di bicarbonato ed un cucchiaio di aceto di mele)
  • 1 scorza d’arancia
  • 250g di latte di riso
  • 40g di olio extra vergine d’oliva

Procedimento

In una ciotola vado a mescolare la farina, il cacao, il lievito per dolci, il cioccolato fondente e la frutta secca tritata precedentemente in piccoli pezzetti, e la scorza d’arancia.

Con l’aiuto di un frustino per dolci mescolo tutti gli ingredienti, aggiungendo l’olio extra vergine d’oliva, e a poco a poco il latte di riso.

Vedrete che l’impasto si formerà facilmente, e assumerà la consistenza di una mousse cremosa.

Inserite il composto in una placca da forno (possibilmente rettangolare per avere la forma originale del brownie) coperta da carta da forno, cuocete in forno a 180° per 20 min.

Bene anche questo articolo è concluso, spero vi piaccia, io l’ho servita su un piatto con fragole e panna fresca vegan fatta in casa (se volete posso farvi un articolo anche su come prepararla, lasciatemi un commento sotto sul sito o nella pagina di eco-style),  ma potete anche accompagnare il vostro dolce con qualche pallina di gelato alla vaniglia o semplice yogurt bianco.

BUON BROWNIE A TUTTI

Consigli a cura di Simona Di Scala