Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien cominciรฒ ad inviare ai propri figli lettere firmate Babbo Natale. Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trentโanni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Una scelta di questi messaggi annuali, trascritti a volte in forma di colorati logogrifi, formano questa fiaba intitolata โLe lettere di Nataleโ, scritta a puntate da un Tolkien non tanto in vena di paterna e didattica allegria, quanto in groppa allโippogrifo della sua fantasia filologica e ironica.
La prima delle Lettere di Babbo Nataleย รจ rivolta al primogenito di casa Tolkien, John, che allโepoca ha soltanto tre anni. Lโultimo messaggio, invece, risale al 1943 ed รจ indirizzato alla quarta e ultima figlia dello scrittore, Priscilla, giร quattordicenne ma, a quanto pare, decisamente restia a troncare i rapporti con il caro vecchio ยซBabbo Nataleยป.
Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, in tutti quegli anni esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori per i figli del professore: oltre John e Priscilla anche per Michael e Christopher. Le lettere erano anche contraddistinte da differenti grafie: energica anche se un poโ tremolante quella di Babbo Natale; grossolana e allโoccorrenza scorretta quella del suo principale aiutante lโirruente Orso Polare; raffinata e filiforme infine quella dellโelfo Ilbereth, che fa la sua comparsa nel 1936, proprio quando Tolkien sta ultimando la stesura dello Hobbit. Babbo Natale vive al Polo Nord, nella grande Casa di Roccia.
Con lui vivono lโOrso Polare e i cuccioli suoi nipoti, tra cui Paksu e Valkotukka (โGrassoโ e โPelobiancoโ); gli Uomini-di-neve e i loro bambini; gli Gnomi Rossi e gli Elfi (uno dei quali รจ appunto Ilbereth, che diventerร segretario di Babbo Natale). LโOrso Polare (detto, in lingua artica, anche โKarhuโ) lo aiuta a confezionare i pacchi con i doni; Paksu e Valkotukka gli scombinano lโorganizzazione della casa; le renne lo accompagnano nei viaggi; gli Elfi difendono tutti contro i Folletti; e Babbo Natale, tra un fuoco dโartificio dellโAurora Boreale e una visita dellโUomo della Luna (impegnato a mettere ordine tra le stelle), passa il tempo, oltre che a consegnare doni, a descrivere (a disegnare) con ordinato disordine il disordinato ordine del suo mondo.
Le lettere di Babbo Natale, scritte da J.R.R.Tolkien, furono pubblicate per la prima volta nel 1976 in lingua originale, e in Italia nel 1980.
Aggiornamento Anno 2020
Lettere da Babbo Natale: edizione del Centenario
La Houghton Mifflin Harcourt, editore statunitense delle opere di Tolkien, ha annunciato unโaltra iniziativa editoriale. Ilย 6 ottobre 2020ย รจ stato pubblicatoย Letters from Father Christmas, Centenary Edition (al momento solo versione inglese). Cento anni fa Tolkien inviรฒ la prima lettera al suo primogenito, John, nel 1920. Questa edizione speciale in edizione deluxe con cofanetto e copertina rigida comprenderร ancheย unโintroduzione della nuora Baillie Tolkienย (la seconda moglie di Christopher Tolkien),ย che riflette sul centenario delle lettere, nonchรฉ alcuni biglietti inediti e una lettera di Tolkien. Le Lettere da Babbo Natale hanno visto moltissime edizioni e sono cresciute nel tempo fino a comprendere tutte le lettere dal 1920 al 1942.
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(Fonte: Jrrtolkien.it e Wiki)