27 novembre 1914
Ho lavorato quattro ore, dalle 9.20 fino all’una del mattino; ho avuto esercitazione per tutto il pomeriggio, sono andato a lezione dalle cinque alle sei e dopo cena (con uno che si chiama Earp) sono dovuto andare ad una riunione all’Essay Club – una specie di agonia informale. La carta era brutta, ma la discussione interessante. La riunione era anche sulle composizioni e io ho letto Earendel, che ha avuto buone critiche.
*Ricordo che tale è solo un estratto della lettera sopracitata: vi rimando alla lettura completa attraverso il libro “La Realtà in Trasparenza”