Nel giorno dell’International Tolkien Reading Day, la nostra isola verde non poteva mancare.
E’ impossibile non pensare anche solo per un secondo ad Ischia mentre si legge un paragrafo de “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien: la verde Contea, il porto e le coste… tutte particolarità riconducibili anche alla nostra isola.
E’ questo il potere educativo dei libri Tolkeniani: coinvolgere il lettore (attivo e passivo) a tal punto da riuscire a slanciarlo verso un “attivismo positivo” e, in questo caso, “verde” ed il il libro diventa come un portale verso altri mondi interconnessi e dinamici.
Ognuno di noi può trasformarsi in un custode dell’ambiente, come Samvise Gamgee, Frodo, Merry, Pippin, Tom Bombadil, Radagast e i saggi Elfi. Ad esempio Sam Gamgee ama la terra, cura i fiori e le piante ed è gentile ed attento col prossimo; Merry e Pippin ritornano nella Contea come guerrieri-difensori dopo aver servito grandi Re della Terra di Mezzo, Frodo sperimenta sulla sua pelle la pietà verso la creatura più debole ed inetta, che guiderà ed aiuterà la sua missione (che in epoca moderna definiremmo “suicida”). I saggi Elfi potremmo immaginarli come grandi “economi” dell’ecosistema inventato da Tolkien, attenti e vigili alle vicende della Terra di Mezzo nonché dei suoi abitanti.
In questa giornata piovosa abbiamo omaggiato il nostro autore con qualche scatto creativo e leggendo insieme alcuni capitoli, modo col quale di solito ci piace interconnetterci: vedere-immaginare-esprimere-creare.
Buon Tolkien Reading Day!