5′ Lettera di Tolkien: A G.B. Smith 

11esimo Fucilieri del Lancashire, B.E.F., France 12 agosto 1916

Mio caro Geoffrey,

grazie davvero per la lettera di Christopher. Da allora ho pensato molto – ma per lo più sono cose che non si possono dire finché Dio non ci farà incontrare di nuovo, anche se solo per poco. […] Sono completamente d’accordo con la parte che tu hai sottolineato, ma stranamente non più con la parte che ho io segnato e commentato. Sono andato nel bosco la notte scorsa – siamo di nuovo accampati all’aperto, dopo aver scavato per la seconda volta trincee nello stesso posto di quando ti ho visto – e anche la notte prima e mi sono seduto a pensare. […] Lui solo sa (Rob) che io sono perfettamente sincero e che non ho assolutamente l’intenzione di tradire il mio affetto per lui – di cui mi rendo conto ora, man mano che passano i giorni, ora che lui, di noi quattro, se ne è andato – quando dico che ora credo che la grandezza che noi tre intendevamo è davvero nel destino del T.C.B.S.*; allora la morte di uno dei suoi componenti non è altro che un’amara esclusione di quelli che non erano destinati ad essere grandi – almeno direttamente. Dio solo mi è testimone che non voglio sembrare arrogante – in realtà mi sento abbastanza meschino è immensamente più debole e più povero, adesso. La grandezza che io intendevo era quella di un grande strumento nelle mani di Dio – un uomo d’azione, un realizzatore di grandi cose, un iniziatore, come minimo, di grandi cose. 

*Club del tè e società Barrovian

Ricordo che tale è solo un estratto della lettera sopracitata: vi rimando alla lettura completa attraverso il libro “La Realtà in Trasparenza”

4′ Lettera di Tolkien: Da una lettera a Edith Bratt. 2 Marzo 1916

In questo triste pomeriggio piovigginoso, ho letto vecchi appunti di lezioni militari – ed ero già stufo dopo un’ora e mezza. Ho apportato dei ritocchi alla lingua delle fate […] ma mi proibisco di lavorarci perché […] mi sembra un’occupazione così pazza!

 

*Ricordo che tale è solo un estratto della lettera sopracitata: vi rimando alla lettura completa attraverso il libro “La Realtà in Trasparenza”

 

You are here, because you are a big fan of Tolkien’s writings. Or you are their hater. It sounds rude, but the fact is no one can stay indifferent when it comes to a world-famous writer and author of such books as The Lord of the Rings and The Hobbit, both of which have been called the classic high fantasy works already.
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4′ Lettera di Tolkien: Da una lettera a Edith Bratt. 2 marzo 1916

In questo triste pomeriggio piovigginoso, ho letto vecchi appunti di lezioni militari – ed ero già stufo dopo un’ora e mezza. Ho apportato dei ritocchi alla lingua delle fate che ho inventato, per migliorarla.

Spesso mi viene voglia di lavoraci ma me lo proibisco perché, anche se mi piace tanto, mi sembra un’occupazione così pazza!