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Auguri di Buon Natale!

Le mani in tasca, cammino nella sera,ah che delizioso profumo natalizio! Lungo la strada percepisco lโ€™aria fredda che con il mio io sorride in dolce compagnia: armonia! Percorro rapida lโ€™asfalto colorato: le luci sfavillanti al mio sguardo! Le mani in tasca, cammino nella sera, ah che carezzevole suono giunge al cuore! Non ho fretta, ascolto il canto delle stelle nel cielo cosparso: rivedo la mia infanzia!

โ€œProfumo Natalizioโ€ di Rita Vieni

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Serene feste natalizie da Bay of Belfalas e da โ€œIl mondo fantasy de Il Signore degli Anelli e lo Hobbitโ€ fan page

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Santa Lucia, la notte โ€œpiรน lunga che ci siaโ€

13 Dicembre, di ogni anno

La leggenda vuole che la Santa, originaria di Siracusa, fu accecata perchรจ essendosi convertita dal paganesimo al cristianesimo, non volle sposare lโ€™uomo che i suoi genitori le volevano imporre.Lei visse tra il 283 e il 304 dopo Cristo, decise di dedicare la sua vita al Signore e per questo fu perseguitata, mutilata e uccisa.

Da allora divenne la Santa protettrice degli occhi e della vista e si dice che lโ€™inizio del suo martirio fu proprio il 13 dicembre, la leggenda la vuole sopra un asinello a distribuire i doni ai bambini buoni.

Un poโ€™ come Babbo Natale, non a caso chi festeggia Santa Lucia ha un detto: โ€œla notte di S.Lucia รจ la piรน lunga che ci siaโ€, proprio per lโ€™attesa dei bimbi.

Il culto di Santa Lucia parte da Venezia dove riposano le sue spoglie e arriva in molte parti dโ€™Italia e dโ€™Europa.
I bambini in questa sera vanno a letto presto, lasciano latte e biscotti per la santa e fieno e carote per attirare lโ€™asinello davanti alle porte di casa, e in alcuni paesi nei giorni antecedenti lโ€™avvento di santa Lucia, un uomo passa per le strade suonando un campanello.ย 

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La leggenda vuole che la Santa, originaria di Siracusa, fu accecata perchรจ essendosi convertita dal paganesimo al cristianesimo, non volle sposare lโ€™uomo che i suoi genitori le volevano imporre.

Lei visse tra il 283 e il 304 dopo Cristo, decise di dedicare la sua vita al Signore e per questo fu perseguitata, mutilata e uccisa.
Da allora divenne la Santa protettrice degli occhi e della vista e si dice che lโ€™inizio del suo martirio fu proprio il 13 dicembre, la leggenda la vuole sopra un asinello a distribuire i doni ai bambini buoni.
Un poโ€™ come Babbo Natale, non a caso chi festeggia Santa Lucia ha un detto: โ€œla notte di S.Lucia รจ la piรน lunga che ci siaโ€, proprio per lโ€™attesa dei bimbi.
Il culto di Santa Lucia parte da Venezia dove riposano le sue spoglie e arriva in molte parti dโ€™Italia e dโ€™Europa.
I bambini in questa sera vanno a letto presto, lasciano latte e biscotti per la santa e fieno e carote per attirare lโ€™asinello davanti alle porte di casa, e in alcuni paesi nei giorni antecedenti lโ€™avvento di santa Lucia, un uomo passa per le strade suonando un campanello.

Anche in Svezia e Danimarca il culto della santa รจ molto presente, la tradizione vuole che la figlia maggiore indossi una tunica bianca e una sciarpa rossa in vita, con il capo coronato da un intreccio di rami e sette candeline, si svegli alle 4 del mattino e porti caffรจ, latte e dolci ai familiari ancora a letto.

Mentre i maschi di famiglia รจ tradizione che indossino grandi cappelli di carta e portino lunghi bastoni con stelline.
I ragazzi e le ragazze passano di casa in casa a portare le canzoni tradizionali della festa.

Vedi anche:ย Santa Lucia in Svezia
Un altro modo di festeggiare in questo periodo cosรฌ magico dellโ€™anno, gioia e amore, festa e armonia. Non perdiamo queste tradizioni che fanno parte della nostra cultura e sono parte della nostra storia.

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Ecco una modo carino per raccontare la storia di Santa Lucia ai bambini:

โ€œCโ€™era una volta una fanciulla di nome Lucia. Era cosรฌ innamorata della vita e dei bambini che decise di andare per il mondo a donare giochi e pensieri dโ€™amore a tutti i piccini. Un giorno partรฌ con il suo asinello che decise di seguirla in questo meraviglioso viaggio. La dolce fanciulla voleva far felici tutti i bambini del mondo e con tanta pazienza andรฒ per le case a raccogliere tutte le letterine scritte dai bimbi per lei. Il momento che piรน amava era proprio leggere tutti quei foglietti colorati e pieni dโ€™amore. I bambini lโ€™amavano e per darle un pรฒ di riposo nel suo viaggio le facevano trovare insieme alla letterina dellโ€™acqua, dei mandarini e carote per il suo asinello. Santa Lucia raccoglieva ogni letterina di ogni bambino di ogni casa del mondo, le leggeva una ad una e costruiva con le sue mani il gioco richiesto. La notte del 13 dicembre iniziava il suo lungo viaggio e solo quando finiva di consegnare lโ€™ultimo gioco si ritirava a riposare soddisfatta e feliceโ€.ย 

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Bambini scegliete pochi giochi, uno solo, perchรฉ Santa Lucia deve fare il giro di tutti i bambini del mondo e ne deve costruire tanti e le sue braccia sono ormai tanto vecchieโ€ฆ
Buona notte magica a tutti!

Fonte: Eticamente.net

Fauna Nรบmenoreana

Dalla โ€œDescrizione dellโ€™isola di Nรบmenorโ€ e dal lessico della lingua Adรปnaica possiamo dedurre quali animali erano presenti sullโ€™isola, o almeno quegli animali che i Nรบmenorean conoscevano.

Aquila
: in Adรปnaico si diceva โ€œnarakโ€œ; abitavano sulle montagne e nella reggia del Re ad Armenelos.

Cane: in Adรปnaico โ€œrabaโ€œ.

Cavallo: in Adรปnaico โ€œkarabโ€œ. Andare a cavallo era uno dei massimi svaghi dei Nรบmenorean.

Corvo: in Adรปnaico โ€œkhรขu, khรดโ€.

Orso: in Adรปnaico โ€œurugโ€œ. Probabilmente abitavano nei boschi dello Hyarrostar.

Pecore: erano allevate nel Mittalmar, specialmente nella zona di Hyarastorni.

Pesci: La fauna ittica che viveva nei dintorni dellโ€™isola costuรฌ sempre gran parte del cibo consumato dai Nรบmenorean.

Uccelli dโ€™entroterra.

Uccelli marini: gabbiani. Vivevano soprattutto sulla costa meridionale.

Fonte:ย IlFossodiHelm.it