Guida ai detergenti ecologici fai da te

Arriva la seconda parte dei detergenti ecologici fai da te (per chi non avesse letto la prima parte eccovi il link: Guida ai detergenti ecologici e fai da te parte 1), oggi vi parlo di due componenti importanti che non possono mancare nella nostra casa, ossia il PERCARBONATO DI SODIO e L’ACIDO CITRICO.

     IL PERCARBONATO DI SODIO

Il percarbonato ha proprietà igienizzanti e sbiancanti anche a basse temperature.

Un cucchiaio di questa polverina bianca aggiunto ad un detersivo liquido o in polvere, può sostituire efficacemente lo smacchiatore o la candeggina.

La stessa quantità, si può impiegare per l’ammollo di indumenti particolarmente sporchi come i pannolini lavabili o indumenti sportivi (per i colorati, meglio non prolungare il tempo di ammollo oltre i 60 minuti), oppure, inserita nell’apposita vaschetta della lavatrice, per effettuare il prelavaggio.

Il percarbonato non contiene profumi, che possono causare irritazioni e reazioni allergiche.

Le macchie più ostinate possono essere trattate direttamente con questa sostanza naturale che può essere usato anche per la pulizia di piatti e stoviglie (insieme al detersivo).

A differenza di altri smacchiatori, il percarbonato di sodio non contiene tensioattivi, enzimi, né sbiancanti ottici o azzurranti, composti inquinanti che, come dice il nome, più che sciogliere le macchie, le rendono invisibili all’occhio umano, coprendole con una patina che modifica le proprietà riflettenti del tessuto.

MODO D’UTILIZZO:

  • Un cucchiaio (25 g) nella vaschetta della lavatrice, servirà ad eliminare le macchie più ostinate potenziando l’effetto del detersivo ed inoltre igienizzerà i capi.
  • Un cucchiaio (25 g) aggiunti al detersivo per la lavastoviglie servirà ad igienizzare le stoviglie rendendole più brillanti.
  • Due cucchiai (50 g) in una bacinella di acqua calda nella quale immergere e lasciare in ammollo per qualche ora  tovaglie, canavacci e calzini prima di metterli in lavatrice, serviranno a far ritornare all’ ”antico splendore” i panni.
  • Tre cucchiai (75 g) in un secchio con 5/7 litri di  acqua tiepida o meglio ancora calda serviranno per risciacquare lo straccio/mocio con il quale lavate i pavimenti.
  • 100 g in un litro di acqua (volendo con l’aggiunta di 4 gtt di olio essenziale di lavanda o tea tree) vi fornirà un eccellente miscela pulente ed igienizzante, da utilizzare su tutte le superfici lavabili della cucina e del bagno, e come pretrattante sulle macchie difficili dei capi prima di metterle in lavatrice.

 L’ACIDO CITRICO

Passiamo ora ad un altro problema, IL CALCARE , per eliminarlo da sanitari, vetri e altre superfici ( non usatelo su marmo e materiali delicati) si può usare una soluzione al 15% (in un flacone spray  pulito diluite in un litro d’acqua, meglio se distillata e tiepida per facilitarne lo scioglimento, 150 grammi di acido citrico e avrete il vostro anticalcare ecologico) di acido citrico, una sostanza ottenuta dalla lavorazione degli agrumi (in special modo dai limoni), è un acido debole e del tutto naturale.

MODO D’UTILIZZO :

  • Trattamento per lavatrice e lavastoviglie: Utilizzando l’Acido Citrico nei lavaggi svolgiamo un piccolo trattamento di bellezza al macchinario stesso, ciò non toglie che una volta ogni tanto, si possa effettuare un lavaggio a vuoto inserendo 1 bicchiere di Acido Citrico nel cestello.
  • Anticalcare: come detto in precedenza l’Acido Citrico è un Anticalcare per eccellenza, sostituisce in modo esemplare tutti quei prodotti estremamente tossici e altamente inquinanti. Basta distribuirlo su tutte quelle superfici dove si va a formare il calcare. Occorrono pochi minuti per agire efficacemente, dopodiché con l’aiuto di un panno in microfibra lavate ed asciugate le zone trattate. La vostra casa splenderà senza esservi intossicati.
  • Ammorbidente : Rispetto ai soliti ammorbidenti, l’acido citrico agisce in maniera del tutto differente, non si introduce nelle trame dei tessuti gonfiandole e dando una sensazione di morbidezza (rimanendo a contatto con la pelle), ma scioglie il calcare rimasto sui tessuti rendendoli naturalmente più morbidi e lo sciacqua via. Importante è che l’Acido Citrico venga preso dalla lavatrice al momento giusto, quindi è necessario inserirlo nella vaschetta dell’ammorbidente evitando di superare il livello max contrassegnato sulla vaschetta stessa, in quanto se lo si supera l’Acido Citrico finisce subito nel cestello e la sua azione è vanificata dall’ingresso di nuova acqua durante il ciclo di lavaggio.
  • Brillante per lavastoviglie: altro che pastiglie e brillantanti vari, si fa largo l’idea che tali sostanze siano dannose alla salute, considerando che il brillantante non viene sciacquato è decisamente controindicato utilizzarlo. L’Acido Citrico è un prodotto alimentare del tutto innocuo alla salute, anzi già lo assimiliamo in diversi prodotti tra i quali bevande e latticini e grazie al suo potere anticalcare sostituisce egregiamente il classico brillantante. Va inserito nell’apposita vaschetta.
  • Decalcificante per la macchina caffè espresso: chi possiede la macchina per il caffè espresso, sa quanto costano le buste anti calcare, inoltre i primi caffè dopo la decalcificazione sono imbevibili. L’Acido Citrico può essere utilizzato per la pulizia della macchina, ne basta mezzo litro. Per la modalità bisogna seguire le istruzioni della macchina stessa, i primi caffè non saranno più da buttar via.

PERCHE’ SCEGLIERLI:

  • MENO IMPATTO AMBIENTALE
  • BUCATO PULITO/IGIENIZZATO
  • RIDUZIONE DELLA BOLLETTA/SPESA

Questi tre punti, uniti a semplici regole, saranno il vostro “buon proposito” che vi porterà verso grandi soddisfazioni.

  • Non occorre fare lavaggi ad alta temperatura, dal momento che i detersivi moderni, inclusi quelli ecologici, sono efficaci già a 30/40 gradi.
  • Chi ha la possibilità, dovrebbe sempre sfruttare il sole per asciugare il bucato che, oltre a far risparmiare sull’eventuale asciugatrice, i raggi ultravioletti hanno proprietà smacchianti e igienizzanti.
  • Fate la lavatrice a pieno carico fa risparmiare energia, inoltre è opportuno ridurre la quantità di detersivo per limitare l’impatto sull’ambiente acquatico.
  • Seguite sempre le fasce orarie in cui il risparmio è garantito
  • Evitare le lavanderie a secco, vi lascio in allegato un link che vi riporta ad un opuscolo che vi spiega il motivo:  Lavanderia a secco no grazie
  • Non sempre occorre stirare, a meno che non parliamo di camice o pantaloni dal tessuto particolare, il ferro da stiro può restare anche spento, imparate ad utilizzare la centrifuga a basso voltaggio, stendere i panni utilizzando le grucce e spesso sullo stendibiancheria le mollette non sono necessarie.   Un cucchiaio di questa polverina bianca aggiunto ad un detersivo liquido o in polvere, può sostituire efficacemente lo smacchiatore o la candeggina. Il percarbonato non contiene profumi, che possono causare irritazioni e reazioni allergiche.   Il percarbonato di sodio, così come l’acido citrico si possono acquistare a prezzi contenuti nei negozi di prodotti ecologici, in molte farmacie e shop online e in qualche supermercato (acqua&sapone ed ipersoap). Avendo una naturale azione anticalcare, infine, questa sostanza migliora il bucato in presenza di acque dure. 

COSTI E REPERIBILITA’

Il percarbonato di sodio e l’acido citrico si possono acquistare a prezzi contenuti nei negozi di prodotti ecologici, in molte farmacie e shop online e in qualche supermercato (acqua&sapone ed ipersoap). Avendo una naturale azione anticalcare, infine, questa sostanza migliora il bucato in presenza di acque dure.

Consigli a cura di Simona Di Scala

Guida ai detergenti da supermercato ecologici e fai-da-te per l’igiene e la salvaguardia della casa

PARTE 1

 

Carissimi lettori di Eco-Style, ho deciso di scrivere un articolo che spero possa esser d’aiuto per coloro che vogliono migliorare la pulizia e la cura della casa, e anche risparmiare, e perché no.. magari far si che anche i più cinici si ricredano dei benefici che ne può trarre l’ambiente.

Sfatiamo il mito che: se utilizzi detersivi chimici la casa è super pulita, igienizzata  e sicura per i tuoi figli. NO non è così.

Iniziamo da una serie di elenchi di detergenti sia fai da te, sia eco-bio (super low cost) da utilizzare ed eventualmente sostituire con tutto ciò che è chimico e dannoso per voi e l’ambiente.

IL  FAI DA TE

Sono prodotti che in molti avrete sicuramente in casa oppure che potreste reperire facilmente in qualsiasi supermercato, farmacia o erboristeria:

  • BICARBONATO
  • ACETO DI VINO BIANCO O DI MELE
  • OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA
  • PANNI IN MICROFIBRA
  • PANNO A NIDO D’APE PER LA POLVERE
  • SAPONE DI MARSIGLIA ECOLOGICO
  • SODA SOLVEY
  • LIMONI
  • OLI ESSENZIALI DI LAVANDA, TEAT TREE, EUCALIPTO

PRODOTTI ECO-BIO

Finalmente  nei supermercati è possibile trovare detergenti per la pulizia e la cura di tutta la casa, con INCI perfetti e biodegradabili, prodotti super concentrati per evitare ulteriori sprechi, che garantiscono in ogni caso un pulito impeccabile.

Al momento in Italia l’azienda Winni’s la fa da padrona, a distanza di anni ha modificato e migliorato le suo formule (son contenta perché anni addietro erano pochi i suoi prodotti da INCI biodegradabile).

  • WINNI’S PAVIMENTI
  • WINNI’S AMMORBIDENTE
  • WINNI’S NATUREL LAVATRICE
  • WINNI’S PIATTI IPOALLERGENICO
  • WINNI’S LAVASTOVIGLIE
  • WINNI’S ANTICALCARE
  • WINNI’S SGRASSATORE
  • WINNI’S NATUREL PIATTI LIME E FIOR DI MELA
  • DETERSIVO PER LAVATRICE ALGA
  • SAPONE DI MARSIGLIA PROVENZALI
  • DETERSIVO PER LAVATRICE ALBA
  • SAPONE SOLIDO ALGA
  • SAPONE SOLIDO ALBA
  • PERCARBONATO
  • LISCIVA (CENERE PER BUCATO)
  • ACIDO CITRICO
  • NR PLUS DETERGENTE UNIVERSALE PER TUTTA LA CASA (Quest’ultimo appartiene ad un’azienda svizzera chiamata Just, che vende tramite consulenti, lo trovo un ottimo prodotto, lo utilizzo per pulire tutta la casa, a partire dai piatti sino al bagno, è molto concentrato per cui bastano poche gocce di detergente unite agli oli essenziali per avere pulizia ed igiene garantita, per chi fosse interessato o vuole saperne di più, può contattarmi in privato)

 

 

 


 

A questo punto la lista dei prodotti facilmente reperibili nei supermercati termina qui, prossimamente vi elencherò altri detergenti acquistabili tramite siti online o negozi fisici come Biobottega e NaturaSì.

In allegato ho preparato alcune “immagini guida” sui prodotti da supermercato

Buon acquisto e buon risparmio ecologico a tutti.

Consigli a cura di Simona Di Scala

Come curare i nostri capelli durante la calda stagione

Salve a tutti, amici di Eco-Style! Oggi vorrei parlare di un argomento che potrebbe interessare un po’ tutti, ossia la cura dei capelli durante l’estate.
A seconda del tipo di vacanza che scegliamo, che sia al mare, in montagna o nei parchi acquatici, un’esposizione prolungata sotto il sole può inaridire i capelli, disidratarli e creare le famose doppie punte.
Forti aggressioni a causa di fattori climatici come il vento, la salsedine, la sabbia, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, o trattamenti chimici e ad un uso prolungato della piastra, possono maltrattare i capelli, e portare alla perdita della lucentezza e dello spessore, indebolendolo fino a farlo cadere.

Eccovi alcune semplici regole da seguire.

– Salsedine, sabbia, polvere e sudore devono essere asportati ogni volta che si va al mare con uno shampoo leggero e biologico eccovi un piccolo elenco di prodotti da supermercato:
• Shampoo Dottor Schultz camomilla
• Shampoo Gently
• Shampoo Viviverde Coop
• Shampoo alla camomilla Garnier ultra dolce
• Shampoo ai semi di lino Provenzali
• Shampoo Omia a scelta tra Aloe, Argan, Macadamia
Un altro rimedio semplice da utilizzare sulla spiaggia, circa una mezz’ora prima di tornare a casa (evitando lo shampoo e phon) è sciacquare i capelli utilizzando dell’ acqua dolce e 4 gocce di O.E. di limone o rosmarino (gli oli sono facoltativi, se si sceglie di aggiungere l’olio di limone è importante far si che non venga a contatto con la vostra pelle).
-L’ultimo risciacquo dopo lo shampoo andrebbe eseguito con acqua fredda mescolata con 1 cucchiaio di aceto di mele: ristabilisce la naturale acidità del cuoio capelluto chiudendo tutte le squame, purificando e donando riflessi naturali a seconda del vostro colore, inoltre i capelli risulteranno ulteriormente puliti e morbidi.
-Preferire un’asciugatura naturale anziché il phon.
-Almeno un paio di volte la settimana, prima dello shampoo, i capelli andrebbero nutriti con un impacco fai da te (sotto troverete la mia ricetta).
-Evitiamo di esporre i capelli al sole senza protezione nelle ore più calde: i raggi solari intaccano la cheratina e indeboliscono il cuoio capelluto, l’utilizzo di un cappello leggero e chiaro vi aiuterà durante le ore più cruciali.
-Utilizzate un olio vegetale a scelta tra: cocco, jojoba, riso, sesamo etc. o addirittura il burro di karitè, un grasso vegetale estratto dal seme della bacca del Butyrospermum parkji, un albero d’alto fusto noto in Africa come “albero della salute”. Il burro di karitè, ottenuto per pressione a freddo, è una pasta color bianco avorio con proprietà emollienti, antiossidanti e idratanti. Basta scaldare tra le mani una quantità pari a un cucchiaino di burro e poi stenderlo sui capelli e sulla testa al posto dei normali filtri solari chimici.
-Prima di iniziare le nostre vacanze è utile un’integrazione alimentare specifica di rinforzo: assumiamo ogni mattina una perla (o un cucchiaino) di olio di germe di grano, oppure sono ideali gli integratori a base di miglio, mangiare frutta secca come mandorle noci, bere acqua tiepida e limone etc..
-Durante l’estate i capelli vanno quotidianamente idratati e nutriti con un balsamo: la sera, dopo lo shampoo, applichiamo su cuoio capelluto e capelli un prodotto trattante, preferibilmente a base di camomilla, aloe vera o avena, sostanze ristrutturanti lenitive.
Balsamo con buon INCI da supermercato:
• Balsamo Garnier mandorla dolce e fiori di loto
• Balsamo Dr. Shultz Camomilla
• Balsamo Fructis puliti e brillanti
• Balsamo Splend’or Cocco, Karitè, frutti rossi

-Mangiate molta frutta e verdura di stagione, e bevete molta acqua possibilmente naturale e a temperatura ambiente, oppure se il caldo è troppo opprimente preparatevi un bell’infuso freddo (come la ricetta che vi ho postato inizialmente), vi sarà d’aiuto e ne beneficerà tutto l’organismo inclusi i vostri capelli.

IMPACCO FAI DA TE PER OGNI TIPO DI CAPELLO

Se i capelli sono deboli:
2 cucchiai di yogurt greco intero
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
3 gtt di o.e. a scelta tra limone e rosmarino (facoltativo)

PROCEDIMENTO
Mescolate gli elementi in una ciotola riciclata appositamente per i vostri impacchi, maschere etc. Aggiungete le gocce di olio essenziale alla fine, date un ultima mescolata e applicate su tutta la chioma pettinata ed inumidita in precedenza, avvolgete i vostri capelli in una pellicola da cucina e in un asciugamano in microfibra, lasciate agire per circa 20 min.

Se i capelli sono secchi:
Un frutto di stagione come il melone o di avocado è utile per nutrire i nostri capelli, soprattutto quelli sottili e sfibrati.
Frullate 50g di melone e aggiungete 20g di olio extra vergine d’oliva

PROCEDIMENTO
Applicare prima dello shampoo sui capelli bagnati lasciar agire per almeno 10 minuti.

Per capelli con doppie punte:
1 cucchiaio di olio d’oliva
1 cucchiaio di olio di ricino
1 cucchiaio di olio di cocco

PROCEDIMENTO
Mescolate gli oli vegetali e applicate su tutta la lunghezza e le punte evitando la radice e lasciate agire per circa 10 min.

Bene con questo è tutto, spero di esservi stata d’aiuto, auguro a tutti una buona estate ed un buon eco-style.

Consigli a cura di Simona Di Scala

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