Oggi voglio parlarvi di questa pianta originaria dell’europa meridionale (forse ottenuta dalla specie Calendula arvensis), usata sia in fitoterapia che nella cosmetologia.
La calendula è una pianta erbacea che può raggiungere circa 50 cm di altezza ed i fiori, riuniti in infiorescenze di un vivo giallo/arancio, seguono il tragitto del sole nel corso della giornata.
I fiori della Calendula vengono impiegati sotto vari aspetti, quali:
ERITEMI DA PANNOLINO DEI NEONATI
CONTUSIONI
PIAGHE
PUNTURE D’INSETTO
SCOTTATURE (ANCHE QUELLE SOLARI)
IRRITAZIONI DI PELLE E MUCOSE
ACCELLERARE LA CICATRIZZAZIONE SIA CUTANEA CHE ALL’INTERNO DELL’ORGANISMO
COME SCIACQUO ORALE PER ALLEVIARE LE INFAMMAZIONI, DOLORI E PIEGHETTE DI BOCCA E GOLA
PER REGOLARE I DISTURBI MESTRUALI
PER ATTENUARE I DOLORI EPATICI
DIURIETICO
ANTIPARASSITARIO
DOVE POSSIAMO TROVARLA?
In farmacia ed erboristeria.
Possiamo trovarla in vari modi, A SECONDA DELLE ESIGENZE: FIORI SECCHI, TINTURA MADRE, CAPSULE, UNGUENTO, POMATA, CREMA, ESTRATTO FLUIDO, OLEOLITO.
L’importante è accertarsi che la Calendula provenga da coltivazione biologica (presto vi parlerò anche di come riconoscere un buon prodotto).
NOTIZIE DAL MONDO
Uno studio clinico condotto su 254 donne sottoposte a radioterapia per trattare un tumore al seno ha dimostrato la grande efficacia dell’applicazione locale di calendula nella prevenzione e trattamento delle irritazioni cutanee dovute ai raggi. Inoltre gli estratti di questa pianta hanno dimostrato attività antitumorali e antivirali (virus dell’Aids).
EFFICACIA SULLA PELLE
Vari studi inoltre, dimostrano che i principi attivi della calendula sono veramente antinfiammatori,cicatrizzanti, antisettici, antibatterici, antiedematosi.
IMPRESSIONI PERSONALI
Personalmente considero i fiori di Calendula un vero e proprio toccasana per tutto l’organismo, sia esterno che interno.
Ho iniziato ad utilizzare questa pianta per curare problemi legati alla cistite e disturbi mestruali.
Onestamente la mia piccola formazione riguardo questo fiore è partita dopo i vari benefici che ho iniziato ad avere inconsapevolmente, il mio unico lavoro è stato assumere una tisana a base di questa pianta, due volte al dì a stomaco vuoto, per circa tre mesi, il primo riscontro ottenuto è stato un miglioramento cutaneo nel periodo pre-mestruale, meno tensione mammaria, addirittura zero dolore prima e durante il ciclo.
Altri risultati ottenuti sono stati utilizzando l’infuso esternamente come tonico per il viso ma anche per l’igiene intima, contro le irritazioni dovute a micosi o irritazioni. Vi consiglio inoltre l’assunzione di questa tisana per curare e prevenire i disturbi legati al fungo responsabile della candida.
LA MIA RICETTA PERSONALE
TISANA DI CALENDULA
500 ml di acqua naturale (possibilmente di bottiglia)
2 cucchiaini da caffè di fiori secchi di calendula
Per chi vuole dolcificare la tisana può scegliere tra (miele, stevia, sciroppo d’agave) un cucchiaino non di più, io vi consiglio di berla così com’è.
PROCEDIMENTO:
Portare l’acqua ad ebollizione, dopodiché spegnere e versare i due cucchiaini di calendula nell’acqua, coprite con un piattino/coperchio lasciare in fusione per circa 2/3 minuti, non di più per evitare che si carichi troppo e che rilasci sostanze poco buone nell’acqua.
Fatto ciò filtrate il tutto e bevete.
Per oggi è tutto abbiamo inaugurato anche l’angolo delle piante, con la mitica pianta della Calendula.
Vi aspetto alla prossima con altre news e ricette.
Consigli a cura di Simona di Scala