Archivi autore: Mena Del Deo

Addio Ian, addio Bilbo!

Eโ€™ morto stamattina in un ospedale a Londra, per una malattia legata al Parkinson, a 88 anni, Sir Ian Holm, grande attore shakespeariano diventato popolarissimo a livello globale grazie a film come Alien e le saghe de โ€œIl Signore degli Anelliโ€ e โ€œLo Hobbitโ€. Holm si รจ affermato come interprete camaleontico, diventando una figura di punta della Royal Shakespeare Company a metร  anni โ€™60. Fra le sue interpretazioni indimenticabili quella in Momenti di gloria di Hugh Hudson per cui รจ stato nominato allโ€™Oscar. Grande interprete di Shakespeare a teatro e noto per i ruoli cinematografici in film come Alien o Momenti di Gloria (che gli valse una candidatura agli Oscar), Holm era noto soprattutto per essere stato Bilbo Baggins nella saga del Signore degli Anelli.


Lโ€™annuncio della scomparsa di Holm dellโ€™attore รจ stato comunicato dal suo agente e ha suscitato immediato cordoglio nel mondo dellโ€™arte e della cultura britannica, e non solo.

www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2020/06/19/e-morto-ian-holm-grande-attore-da-teatro-a-saghe-cult-_09afdd90-5387-45b5-b04a-d3119584c1d5.html

Ischia, lโ€™isola di Tifeo

Gea immane, come figlio piรน giovane partorรฌ Tifeo, [โ€ฆ] dalle spalle gli nascono cento teste di serpente, di terribile drago, di lingue nere vibranti; e a lui dagli occhi, nelle teste prodigiose, ardeva sotto le ciglia fuoco scintillante; fuoco ardeva da tutte le teste come fissava lo sguardo;

(Esiodo, Teogonia, vv.821-829)

Agli occhi degli antichi greci unโ€™isola lontana e selvaggia come quella dโ€™Ischia doveva suscitare sentimenti ed emozioni contrastanti: la curiositร  verso una terra sconosciuta e dagli incantevoli scenari naturali, verso la quale si navigava con il proprio bagaglio di ansie e speranze per una nuova vita, migliore di quella che si lasciava in madrepatria, una promessa che la fertilitร  e la generositร  di quella terra non avrebbero disatteso. Ben presto tuttavia essi sperimentarono, con un misto di meraviglia e terrore, quanto essa possa essere terribile: frequenti terremoti, eruzioni vulcaniche, fiumi di lava che sgorgavano dalle viscere della terra insieme ad intense esalazioni fumaroliche e ad acque bollenti. Una terra irrequieta che gemeva e sputava fuoco proprio come un terribile mostro.

Camillo De Vito, Eruzione del Vesuvio 1812

Come si sa, questi fenomeni erano quelli che piรน colpivano gli uomini: imprevedibili e misteriosi influivano notevolmente sulla loro vita. Cosรฌ essi, incapaci di comprenderli e controllarli, inventarono i miti, gli dรจi, gli eroi e gli esseri mostruosi affinchรฉ potessero trovare una spiegazione, un punto di riferimento al quale appellarsi per mantenerne la benevolenza, o da cercare di placare quando si facevano minacciosi. Cosรฌ i primi greci dโ€™Occidente attribuirono quegli sconvolgenti fenomeni naturali alla presenza sotto lโ€™isola del mostruoso Tifeo che gemendo scuoteva la terra sotto i loro piedi, dalle sue bocche eruttava lava incandescente, con il suo sospiro alimentava le fumarole e le sorgenti di calda acqua termale di cui รจ ricca lโ€™isola. Ma chi era questo titano ribelle che osรฒ sfidare nientemeno che Zeus, il signore degli dei?

Zeus scaglia il fulmine contro Tifone, hydria calcidese a figure nere, 550 a.C. Staatliche Antikensammlungen.

Il mito di Tifeo รจ uno dei piรน suggestivi della mitologia greca e di esso ne esistono diverse varianti e versioni. Egli, conosciuto anche con il nome di Tifone, รจ il mostruoso figlio di Gea e del Tartaro (Esiodo, Teogonia vv.820-821; Pindaro, Pitiche, I,15; Igino, Favole 152). Altre versioni, invece, lo vogliono nato dalle uova che Crono consegnรฒ a Gea, oppure essere figlio di Era e allevato da Pitone a Delfi (Inno ad Apollo, vv 305 sgg.).

In ogni caso la tradizione vede un legame profondo del mostro con la terra e il sottosuolo, tanto da poterlo considerare una personificazione allegorica del vulcanesimo e della sua forza distruttiva (si tenga anche presente che il nome Tifeo etimologicamente รจ da mettere in connessione con il verbo greco ฯ„ฯฯ†ฮตฮนฮฝ, โ€œfare fumoโ€).

Il suo aspetto era decisamente inquietante: era cosรฌ alto da superare le vette dei monti e da toccare con il capo le stelle, fino alle anche aveva forma umana e dalle spalle gli spuntavano cento teste di serpenti, dalle anche in giรน il suo corpo era come due giganteschi serpenti attorcigliati. Si diceva che la voce delle sue cento teste fosse spesso comprensibile agli dรจi, ma talvolta era un muggito simile a quello del toro o al ruggito del leone, spesso somigliava allโ€™abbaiare del cane o un sibilo; tali voci riecheggiavano tra i monti.

Tutto il corpo del mostro era alato. I suoi capelli e la sua barba incolti si agitavano al vento mentre fiamme ardevano nei suoi occhi. Sibilando e muggendo, egli lanciava pietre infuocate contro il cielo e dalla sua bocca divampavano fiamme. Un vero flagello non solo per i mortali ma anche per gli dรจi tanto che essi fuggirono terrorizzati quando il titano giunse sullโ€™Olimpo.

Anche Zeus scappรฒ, ma fu severamente redarguito dalla figlia Atena, la quale gli ricordรฒ come da lui dipendesse il destino degli dรจi e di tutta lโ€™umanitร . Iniziรฒ cosรฌ una durissima lotta che vide il titano soccombere sotto i potenti colpi della folgore di Zeus.

Il Gigante Tifeo incatenato sotto lโ€™isola dโ€™Ischia (da Camillo Eucherio de Quintiis, Inarime seu de balneis Pithecusarum, Napoli 1726)

A questo punto la tradizione vuole Tifeo sprofondare schiacciato sotto lโ€™Etna oppure, come riportano Pindaro (Pitiche, I, vv. 13-28) ed Eschilo (Prometeo Incatenato, vv. 351-372), sotto tutta la regione vulcanica che si estende da Cuma con i Campi Flegrei sino alla Sicilia.

Per gli autori latini invece la sede di Tifeo รจ Ischia, come ci viene testimoniato da Virgilio (Eneide, IX, 715-713). Certo รจ che questo mito ha origini molto antiche tanto che giร  Omero vi fa riferimento collocando Tifeo nella โ€œterra degli Arimiโ€ (Iliade II, 780-783) e โ€œfra gli Arimiโ€ lo troviamo anche per Esiodo (Teogonia vv. 295-308) quando si unisce in amore con Echidna. Quando furono composte queste opere, lโ€™immaginario greco poneva il luogo degli Arimi nel Vicino Oriente, in una regione vulcanica della Cilicia.

Una localizzazione che in seguito allโ€™espansione dei Greci in Occidente, finรฌ con il tempo per essere spostata presso Ischia o in Sicilia, dove il Monte Epomeo o lโ€™Etna parvero ai primi coloni la sede perfetta in cui collocare il luogo della prigionia di Tifeo. In tal modo accadde che la greca Pithekoussai venne ad acquisire il ruolo di โ€œtesta di ponteโ€ di questo mito in Occidente, cosรฌ come chiarito dallo studioso locale Giovanni Castagna (La Rassegna dโ€™Ischia 6/98, pp. 3-9), oltre al poetico nome di Inarime consacrato da Virgilio.

  • Testi a cura dellโ€™archeologo Francesco Lamonaca

Samwise Gamgee sposa Rosie Cotton il 1 Maggio 3020

Lโ€™anno dellโ€™Abbondanza โ€“ Lโ€™ Elanor

Il grande anno 3020, detto โ€œdellโ€™Abbondanzaโ€ (nel C.C. come anno 1420), fu famoso nella Contea per i molti matrimoni: anche Samwise Gamgee sposa finalmente Rosie Cotton. Lโ€™anno dellโ€™abbondanza รจ ricordato anche per la straordinaria produttivitร  e la prosperitร  nella sua storia.


โ€œIl 1420 fu in tutto e per tutto un anno meraviglioso. Non soltanto vi furono sole in abbondanza e pioggia deliziosa [โ€ฆ], ma si sentiva la presenza di qualche dono eccezionale: unโ€™aria di ricchezza e di crescita, e una bellezza abbagliante, superiore a quella di qualunque altra estate mortale che scintilli e svanisca nella Terra di Mezzo. Tutti i bambini nati o concepiti quellโ€™anno, e furono molti, erano belli e forti, e molti di essi avevano una folta capigliatura dorata che sino allora era stata piuttosto rara tra gli Hobbit. [โ€ฆ] E nessuno si ammalรฒ, e tutti erano contenti e soddisfatti, eccetto coloro che dovevano falciare lโ€™erba.

Fu in questo periodo di abbondanza ma anche di grande occupazione di Samwise (dirigeva infatti il restauro e la pulitura di casa Baggins, svolgeva la sua opera di rimboschimento della Contea, oltre a tutte le sue altre attivitร ), che maturรฒ di voler sposare Rosie, anche se diviso a metร ; non voleva separarsi da Frodo. Incertezza che fu immediatamente dissipata dallo stesso, il quale gli offrรฌ di trasferirsi da lui a casa Baggins, insieme a Rosie: lo spazio era sufficiente per la famiglia piรน numerosa che potesse desiderare.

E cosรฌ fu stabilito, Sam Gamgee sposรฒ Rosa Cotton nella primavera del 1420, ed essi andarono ad abitare a Casa Baggins.

Arrivรฒ il 1421 e il 25 di Marzo (data che Samwise si appuntรฒ) nacque la prima figlia di Sam e Rosie. Indeciso sul nome da darle, influenzato dai magnifici nomi sentiti nei suoi viaggi, ma anche attratto dallโ€™idea dei nomi tradizionali, chiese il consiglio di Frodo: โ€œEbbene, Sam, che ne pensi di elanor (1) la stella-sole, ricordi, quel piccolo fiore dโ€™oro che cresceva nei prati a Lothlรณrien?โ€. โ€œAvete di nuovo ragione, signor Frodo! รˆ proprio quel che volevoโ€.

Note

(1) Lโ€™Elanor era un fiorellino dorato a forma di stella che cresceva anche sul tumulo di Cerin Amroth nel Lothlรณrien; lo troviamo anche allโ€™interno del racconto delle nozze di Aldarion ed Erendis: โ€œCosรฌ gli Eldar onoravano le nozze di Erendis, per amore della gente delle Terre Occidentali, delle quali erano particolarmente amici. La loro nave era carica di fiori destinati ad abbellire la festa, per cui tutti quanti vi partecipavano, venuta la sera, furono coronati di elanor e del dolce lissuin, la cui fragranza fa bene al cuore. (Nota nโ€™ 20 pag. 298 e pag. 262 cap. II Aldarion ed Erendis, โ€œLa moglie del marinaioโ€, J.R.R. Tolkien, Racconti Incompiuti, Bompiani, trad. Francesco Saba Sardi)

Lo troviamo menzionato anche nel cap. 2 pag. 395 de โ€œLa Compagnia dellโ€™anello, โ€œLothlรณrienโ€: โ€œQui fioriscono perenni i fiori autunnali nel verde mai sbiadito dellโ€™erba: il giallo elanor, la pallida niphredil.

Testi nellโ€™articolo tratti da J.R.R. Tolkien โ€œIl Signore degli Anelliโ€ โ€“ Appendice B โ€“ I giorni principali dalla caduta di Barad-Dรปr alla fine della Terza Era โ€“ pag. 1184 e 1100-1101-1102-1103 โ€œIl Ritorno del Re, cap. โ€œI porti grigiโ€ ed. Bompiani Vintage โ€“ Traduzione di Vicky Alliata di Villafranca

Lโ€™elanor puรฒ essere paragonato senza problemi al fiore dellโ€™Hypoxis Hirsuta, meglio conosciuto con i nomi di โ€œstella-fioreโ€, โ€œstellaโ€, โ€œstella giallaโ€. Questo tipo di fiori รจ presente sia in alcune aree del continente africano (in particolare nellโ€™Africa Meridionale) e nellโ€™America Settentrionale, sia in vaste aree dellโ€™Asia Meridionale e dellโ€™Australia. Il genere รจ il piรน grande della famiglia Hypoxidaceae e ha il suo centro di variazione in Sud Africa, dove si presenta in praterie aperte. Wikifandom

Altri eventi storici nella Terra di Mezzo: lโ€™Incoronazione di Re Elessar il 1 Maggio 3019 https://wp.me/p4BwQ4-1JD