Archivi autore: Mena Del Deo

Verdure di Mare

Il mare, elemento prezioso per la terra, ricco di risorse tra cui le alghe, considerate vere e proprie verdure di mare; da secoli rientrano nellโ€™alimentazione di moltissime popolazioni orientali, un tempo impiegate anche dai popoli del mediterraneo e del nord Europa.

Queste โ€œverdure di mareโ€ sono ricchissime di proprietร  nutritive e capacitร  terapeutiche, che le rendono un prezioso sostituto di carne e latticini.

PROPRIETAโ€™
Minerali e oligoelementi : Iodio, magnesio, potassio, calcio, alluminio, zinco, manganese, ferro, fosforo, zolfo, rame, nichel, oro, cobalto, stronzio, titanio.
Vitamine: A, B1, B2, B3, B6, B12, C, D, E, F, K, PP.
Proteine con aminoacidi pregiati, amidi, grassi prevalentemente di tipo insaturo e perfino sostanze ad attivitร  antibiotica.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Combattono: Stanchezza, anemie, linfatismo, demineralizzazione, reumatismi, obesitร , allergie, affezioni cutanee e respiratorie, ipercolesterolemia, arteriosclerosi.

TIPI DI ALGHE
โ€ข KOMBU: Apprezzata e coltivata in Giappone, ottima sia cotta che cruda, dal sapore dolce, in grado di esaltare il gusto del cibo, rendendolo tenero e digeribile.
Indicato nella cottura delle leguminose, ideale anche per zuppe e brodi.
Proprietร : Ricca di acido alginico, iodio e alcuni aminoacidi. Depurativo naturale dellโ€™ intestino, ottima regolatrice della pressione arteriosa.

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Consigli a cura di Simona Di Scala

Gli Orchi e il Linguaggio Nero

Orchi รจ il nome dato a questo popolo malefico dalle altre genti, adottato in origine dai Rohirrim. In Sindarin il nome era orch, indubbiamente imparentato con il termine uruk nel Linguaggio Nero, benchรฉ questo venisse di solito esclusivamente applicato ai grossi Orchi soldati provenienti da Mordor e da Isengard. Le altre razze venivano chiamate, specialmente dagli Uruk-hai, snaga, ยซschiaviยป.
Gli Orchi furono inizialmente allevati nei Tempi Remoti dallโ€™Oscuro Potere. Pare che non avessero un loro linguaggio, ma che sโ€™impadronissero di un gran numero di vocaboli degli altri idiomi, manipolandoli a modo loro; eppure non riuscivano a creare che dialetti brutali, appena sufficienti a esprimere ciรฒ che era loro necessario, cioรจ maledizioni e bestemmie. Questi esseri pieni di malvagitร , che odiavano persino i loro simili, svilupparono velocemente un numero tanto vasto di barbari dialetti quanto numerosi erano i loro vari gruppi e accampamenti, rendendo cosรฌ estremamente difficile la comunicazione fra i membri delle diverse tribรน.
Fu cosรฌ che durante la Terza Era gli Orchi incominciarono a usare la lingua Ovestron che permetteva alle varie tribรน di comunicare fra loro; inoltre molti dei gruppi piรน antichi, come quelli che dimoravano nel Nord e nelle Montagne Nebbiose, usavano da tempo lโ€™Ovestron come propria lingua, ma in un modo tale da farlo diventare brutto e sgradevole quasi quanto i dialetti delle tribรน. In questo idioma, tark, ยซuomo di Gondorยป, era una forma accorciata di tarkil, un termine Quenya per indicare in Ovestron chi fosse di discendenza numenoreana.
Si dice che il Linguaggio Nero fosse stato elaborato da Sauron durante gli Anni Oscuri e che egli desiderasse farne la lingua di tutti coloro che lo servivano, fallendo perรฒ nel suo intente. Dal Linguaggio Nero derivarono comunque molte parole di uso frequente, e assai diffuse fra gli Orchi, come ghรขsh, ยซfuocoยป, ma dopo la prima sconfitta di Sauron tale idioma nella sua forma originaria venne dimenticato da tutti, eccetto che dai Nazgรปl. Quando Sauron risorse, esso tornรฒ ad essere il linguaggio di Barad-dรปr e dei capitani di Mordor. Lโ€™iscrizione sullโ€™Anello era nellโ€™antico Linguaggio Nero, mentre le maledizioni dellโ€™Orco di Mordor nelle Due Torri erano pronunciate nella forma svilita in uso presso i soldati della Torre Oscura, di cui Grishnรขkh era il capitano. Sharkรป in quellโ€™idioma significa ยซvecchio uomoยป.

J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli,ย APPENDICE F, NOTIZIE ETNOGRAFICHE E LINGUISTICHE, โ€œA proposito delle altre razzeโ€

5โ€ฒ Lettera di Tolkien: A G.B. Smithย 

11esimo Fucilieri del Lancashire, B.E.F., France 12 agosto 1916

Mio caro Geoffrey,

grazie davvero per la lettera di Christopher. Da allora ho pensato molto โ€“ ma per lo piรน sono cose che non si possono dire finchรฉ Dio non ci farร  incontrare di nuovo, anche se solo per poco. [โ€ฆ] Sono completamente dโ€™accordo con la parte che tu hai sottolineato, ma stranamente non piรน con la parte che ho io segnato e commentato. Sono andato nel bosco la notte scorsa โ€“ siamo di nuovo accampati allโ€™aperto, dopo aver scavato per la seconda volta trincee nello stesso posto di quando ti ho visto โ€“ e anche la notte prima e mi sono seduto a pensare. [โ€ฆ] Lui solo sa (Rob) che io sono perfettamente sincero e che non ho assolutamente lโ€™intenzione di tradire il mio affetto per lui โ€“ di cui mi rendo conto ora, man mano che passano i giorni, ora che lui, di noi quattro, se ne รจ andato โ€“ quando dico che ora credo che la grandezza che noi tre intendevamo รจ davvero nel destino del T.C.B.S.*; allora la morte di uno dei suoi componenti non รจ altro che unโ€™amara esclusione di quelli che non erano destinati ad essere grandi โ€“ almeno direttamente. Dio solo mi รจ testimone che non voglio sembrare arrogante โ€“ in realtร  mi sento abbastanza meschino รจ immensamente piรน debole e piรน povero, adesso. La grandezza che io intendevo era quella di un grande strumento nelle mani di Dio โ€“ un uomo dโ€™azione, un realizzatore di grandi cose, un iniziatore, come minimo, di grandi cose.ย 

*Club del tรจ e societร  Barrovian

Ricordo che tale รจ solo un estratto della lettera sopracitata: vi rimando alla lettura completa attraverso il libro โ€œLa Realtร  in Trasparenzaโ€