Archivi autore: Mena Del Deo

10 Giorni di Ronald ed Edith โ€“ Tolkien e la sua storia dโ€™amore โ€“ Giorno 4

Trascorse il Natale del 1912 con i suoi parenti Incledon a Barnt Green, presso Birmingham. Secondo la consuetudine familiare, il periodo fu rallegrato da recite. Quellโ€™anno fu Ronald a scrivere la commedia, dal titolo The Bloodhound, the Chef, and the Suffragette. [โ€ฆ] Ronald avrebbe compiuto il suo ventunesimo compleanno pochi giorni dopo lo spettacolo, ma era seriamente intenzionato a riunirsi con Edith Bratt, dalla quale era stato separato per tre anni e che โ€“ ne era certo โ€“ senzโ€™altro lo aveva atteso.

La pendola aveva appena finito di battere la mezzanotte, dando cosรฌ inizio al 3 Gennaio 1913, giorno del suo compleanno, e giร  Ronald, seduto sul letto, stava scrivendo a Edith una lettera in cui le rinnovava la sua dichiarazione dโ€™amore e le chiedeva:

Quanto tempo dovrร  passare ancora, prima di riuscire a unirci davanti a Dio e al mondo?

Ma Edith gli scrisse che si era fidanzata. Stava per sposare George Field, fratello della sua compagna di scuola Molly. [โ€ฆ]

Avrebbe potuto decidere di dimenticarala, [โ€ฆ] avrebbe potuto stracciare la lettera di Edith e lasciare che sposasse George Field.

Ma ai tempi di Duchess Road erano state fatte dichiarazioni e promesse che Ronald sentiva di non poter rompere cosรฌ facilmente. Inoltre, negli ultimi tre anni, Edith era stata il suo ideale, la sua fonte di ispirazione e la sua speranza per il futuro.

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Humphrey Carpenter, โ€œJ.R.R. Tolkien. A Biographyโ€. Cap. 5,ย Oxford; Cap. 6,ย Riuniti, pag. 96-99

10 Giorni di Ronald ed Edith โ€“ Tolkien e la sua storia dโ€™amore โ€“ Giorno 3

Padre Francis non era un uomo molto acuto, e non si rese conto che costringendo Ronald ed Edith a separarsi stava trasformando una storia fra ragazzi in un romantico amore osteggiato. Ronald stesso scrive trenโ€™anni dopo:

Per quanto il nostro fosse amore vero e proprio, nientโ€™altro avrebbe potuto renderlo piรน saldo e duraturo di quella separazione.

Nelle settimane successive alla partenza di Edith, Ronald fu depresso e angosciato. Non poteva neanche trovare conforto in Padre Francis, ancora profondamente offeso per lโ€™inganno perpetuato alle sue spalle. A Pasqua Ronald chiese al tutore il permesso di scrivere a Edith; permesso che, sebbene a malincuore, gli fu concesso. Scrisse, e lei rispose di essere felice nella nuova casa. [โ€ฆ] Edith aveva fatto amicizia con una compagna di scuola della sua etร , Molly Field. Si esercitava al piano quotidianamente, prendeva lezioni di organo e cominciรฒ a suonare durante le cerimonie della chiesa anglicana, che frequentava regolarmente. [โ€ฆ] Per Ronald invece la scuola era diventata il centro della vita. [โ€ฆ] Alla King Edwardโ€™s aveva trovato ottimi compagni e buoni amici. [โ€ฆ] Nel 1911 Ronald Tolkien, Christopher Wiseman, R.Q. Gilson e altri tre o quattro costituivano il gruppo dei Bibliotecari.

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Humphrey Carpenter, โ€œJ.R.R. Tolkien. A Biographyโ€. Cap. 4, Tea Club, Barrovian Society e altro, pag. 73-75

10 Giorni di Ronald ed Edith โ€“ Tolkien e la sua storia dโ€™amore โ€“ Giorno 2

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Ho ricevuto una terribile lettera da padre Francis in cui dice che sono stato visto di nuovo con quella ragazza. [โ€ฆ] Mi ha minacciato di troncare la mia carriera universitaria, se non la smetto.

โ€œDepresso e triste come non sono mai statoโ€ scrisse nel suo diario il primo gennaio 1910. โ€œDio aiutami. Mi sento debole e stancoโ€. (Era la prima volta che teneva un diario, o almeno questo รจ il primo deiย suoi diari che si sia conservato. Lo userร , dโ€™ora in poi, per annotare dolori e preoccupazioni; e quando, piรน avanti negli anni, la sua tristezza sparรฌ, cessรฒ di tenere un diario.)

Stava affrontando un dilemma: sebbene lui e Hilary si fossero trasferiti nel nuovo alloggio, non erano molto lontani dalla casa di mrs. Faulkner, in cui viveva Edith. Padre Francis gli aveva chiesto di troncare la sua storia dโ€™amore, senza tuttavia proibirgli specificatamente di vedere la ragazza. Ronald detestava ingannare il suo tutore, ma lui ed Edith decisero di incontrarsi di nascosto. [โ€ฆ] Ma ancora una volta erano stati visti insieme. Padre Francis fu molto categorico: Ronald non poteva nรฉ incontrare Edith nรฉ scriverle. [โ€ฆ] Nel diario Ronald scrisse: โ€œTre anni. Eโ€™ terribileโ€.

Il 16 febbraio scrisse:

Lโ€™altra notte ho pregato di poter incontrare Edith per caso. Sono stato esaudito. Lโ€™ho vista alle 12.55 al Prince of Wales. Le ho detto che non posso scriverle e che farรฒ in modo di vederla partire fra due giovedรฌ. Sono piรน felice, ma manca cosi tanto tempo prima che prima che possa vederla e salutarla ancora per lโ€™ultima volta. Non riesco a pensare ad altro.

Quindi, il 21 febbraio:

Ho visto una piccola figura disperata scivolare lungo il marciapiede, con un cappellino di tweed; non ho potuto fare a meno di attraversare la strada e dirle dolci parole dโ€™amore.

Il 23 febbraio ancora:

Lโ€™ho incontrata che veniva dalla cattedrale dove era stata a pregare per me.

Sebbene questi incontri fossero casuali, ebbero le peggiori conseguenze possibili.

Humphrey Carpenter, โ€œJ.R.R. Tolkien. A Biographyโ€. Cap. 3, Il โ€œlinguaggio privatoโ€ ed Edith, pag. 69-71