5 OTTOBRE 3019
Gandalf e gli Hobbit lasciano Gran Burrone.
Il giorno seguente Gandalf e gli Hobbit salutarono Bilbo nella sua stanza, perché fuori faceva freddo; e dissero addio ad Elrond e a tutta la sua gente. Frodo era in piedi sulla soglia, ed Elrond gli augurò buon viaggio, lo benedisse, e soggiunse: “Credo, Frodo, che forse non sarà necessario che tu ritorni, se non fra pochissimo tempo. Fra un anno circa, verso questa stagione, quando le foglie si indorano prima di cadere, cerca Bilbo nei boschi della Contea. Io sarò con lui”.
Nessun’altro udì queste parole, e Frodo le tenne per sé.
6 OTTOBRE 3019
Traversano il Guado del Bruinen; Frodo soffre nuovamente a causa della ferita.
[…] Giunti al Guado del Bruinen si era fermato, riluttante ad avventurarsi nel fiume; ed essi si accorsero che per qualche tempo i suoi occhi non vedevano né loro né le cose circostanti. Era stato silenzioso per tutto il giorno. Era il sei di ottobre. ” Stai soffrendo, Frodo”, disse Gandalf dolcemente, cavalcandogli a fianco. ” Be’… sì”, disse Frodo. “E’ la spalla. La ferita fa male, e il ricordo dell’Oscurità pesa su di me. Fu esattamente un anno fa”. ” Ahimè! Vi sono ferite che non guariscono mai del tutto!”, disse Gandalf. “Temo che per la mia sarà così”, disse Frodo. “Non esiste un vero ritorno. Anche tornato nella Contea, essa non mi parrà più la stessa, perché io sono cambiato. Dove troverò riposo?”Gandalf non rispose.