L’Assedio di Gondor, noto anche come Assedio di Minas Tirith, fu un breve assedio di due giorni che le forze di Mordor, guidate dal Re Stregone di Angmar, condussero contro la città di Minas Tirith durante la Guerra dell’Anello. Nonostante l’eroica resistenza degli Uomini di Gondor, guidati da Gandalf e Imrahil di Dol Amroth, alla fine le forze di Sauron riuscirono a sfondare il cancello della città servendosi di un potente ariete detto Grond.
Le armate del Re Stregone non riuscirono tuttavia a dilagare in città in quanto l’arrivo dell’Esercito di Rohan, guidato da Théoden e Éomer, le costrinse a concentrare le proprie attenzioni alla minaccia incombente, consentendo agli assediati di lanciare una impetuosa sortita allontanando i nemici dai cancelli.
Nonostante le forze di Sauron fossero riuscite, prima volta nella storia di Minas Tirith, a sfondare i cancelli della città, non poterono tuttavia portare avanti l’assalto finale e dilagare all’interno delle mura. Infatti, all’alba del 15 Marzo, a nord risuonarono i corni dell’Esercito di Rohan giunto in soccorso agli alleati di Gondor, e il Re Stregone dovette abbandonare l’idea di dilagare in città per riorganizzare le proprie forze onde resistere all’impetuosa carica di Théoden. Fu così che terminò l’Assedio di Minas Tirith e iniziò la sanguinosa Battaglia dei Campi del Pelennor.
Fonte: Tolkienpedia
Eventi nella Terra di Mezzo
15 Marzo 3019:
Nelle prime ore del mattino il Re Stregone spezza i cancelli della Città.
Denethor si costruisce un rogo e muore fra le fiamme.
All’alba si odono i corni dei Rohirrim insieme con il canto del gallo.
Battaglia del Pelennor
Morte di Théoden
Aragorn spiega il vessillo di Arwen.
Frodo e Samwise fuggono, e incominciano il loro viaggio a nord, lungo il Morgai.
Battaglia fra gli Alberi nel Bosco Atro; Thranduil respinge le schiere di Dol Guldur. Secondo assalto a Lorien.
16 Marzo 3019:
Discussione fra i capitani. Frodo dall’alto del Morgai guarda il Monte Fato.
(Il Signore degli Anelli, I grandi Anni, Appendice B)