Aragorn è seriamente preoccupato:
“Quello è il Rombirivo, il fiume di Gran Burrone, rispose Grampasso. La Via corre lungo la cresta dei colli per parecchie miglia dal Ponte sino al Guado di Bruinen. Ma non ho ancora pensato a come faremo per attraversare quel corso d’acqua. Un fiume per volta! Sarà una fortuna inaspettata se l’ultimo Ponte non è nelle mani del Nemico”.
Affrettarono il passo, e dopo un paio di miglia videro innanzi a loro l’Ultimo Ponte, in fondo a una breve e ripida scarpata. Temevano terribilmente di vedere figure nere in attesa, a cavallo; ma non ve n’era traccia. Grampasso li fece nascondere in un gruppetto alquanto fitto di alberi al lato della Via, mentre egli andava avanti in esplorazione. Poco dopo lo videro tornare in fretta. «Non vedo segni del Nemico», disse, «e non so proprio cosa ciò significhi. In compenso, ho trovato qualcosa di molto strano». Tese la mano aperta, sul palmo della quale videro un gioiello verde pallido. «L’ho trovato nel fango in mezzo al Ponte», disse. «E’ una gemma degli Elfi. Non saprei dire se è stata messa li apposta, o se è caduta per caso; ma m’infonde speranza. La considererò come un segno per dirci che possiamo attraversare il Ponte. Ma al di là del fiume non avrei il coraggio di proseguire sulla Via, a meno che non trovassimo qualche indicazione più chiara».